Aumentare il piacere femminile

A lezione di educazione sessuale il professore Sigmund Freud disse: << Solo l’orgasmo vaginale segna la maturità sessuale della donna e quindi è il più significativo >>. Dunque, è possibile aumentare il piacere femminile? Una studentessa alzò la mano timidamente e chiese: << Scusi professore ma come faccio ad avere un orgasmo vaginale se sono vergine?  >>.

Clitoride vs Vagina

Torniamo ai giorni nostri e facciamo una ricerca su Google, cercando la spiegazione più giusta per aumentare il piacere femminile. Se non fosse che ancora oggi non è possibile né avere tutte le risposte né le giuste informazioni. Studi cercano di capirne dinamiche e motivi perché a differenza di quello maschile, legato alla eiaculazione, aumentare il piacere femminile è una grande confusione. Noi possiamo solo raccogliere delle testimonianze dateci da chi di vagina se ne intende, e non parlo di Rocco Siffredi ma proprio dalla donna, unico essere ad averne una e quindi il primo soggetto interessato.

Si pensa che l’organo per aumentare il piacere femminile per eccellenza sia il clitoride o la clitoride; già da qui, si estende la prima confusione che nasce dal nome: infatti, c’è da capire se sia maschio o femmina. Poi, essendo esposto, è facile da stimolare, anche strusciandoci con il partner, con i jeans indosso (figuriamoci che brividi, quando entra la mano dentro i jeans), può essere stimolato con la lingua, con i sex toys e a tal proposito, suggeriamo, il succhia clitoride che è il top da usare da sole o con il partner.

Però, sappiate che questa è la zona più innervata del corpo femminile, quindi fate attenzione, perché una stimolazione troppo forte può anche dare fastidio. E' anche vero che chi arriva al piacere attraverso un orgasmo clitorideo ha bisogno di un tempo refrattario che gli permetta di riaccendere il desiderio. Se pensate che la storia della clitoride sia già finita vi sbagliate di grosso. Infatti, ciò di cui si è parlato fino ad ora è del glande del clitoride, la punta dell’iceberg, all’interno, si trova un corpo la sua forma a Y che gli permette di estendersi sui lati della vulva, posizionati a cavallo dell’ingresso della vagina che si gonfiano durante la penetrazione, rendendola assai piacevole. Anche la stimolazione delle grandi e piccole labbra porta ad una risposta di eccitamento che intensifica il desiderio sessuale, stimolando il clitoride e permettendo un orgasmo indiretto.

Orgasmo vaginale

Diretto o indiretto che sia non si tratta dell'unico tipo di orgasmo che le donne possono vivere, da qui introduciamo l’orgasmo vaginale, ciò che Freud definiva maturità sessuale, ovvero quando viene stimolato il famoso e tanto agognato punto G.

Bramato per tanti motivi, primo tra tutti, perché, se il partner ne è capace, può dare orgasmi multipli e simultanei. A differenza della clitoride non ha un tempo refrattario e può anche compiersi il miracolo di concludersi insieme a quello clitorideo.

Secondo alcuni studi questa zona particolarmente erogena non è altro che parte del clitoride interno, c’è chi ritiene che questo sia sbagliato, perché le aree sensoriali attivate dal cervello femminile, durante l’orgasmo, sono diverse, a seconda della parte interessata. A confermare questa teoria ci sarebbe l’opinione delle donne che sostengono di stare a parlare di emozioni e sensazioni diverse. Inoltre, c'è chi dice che l’orgasmo vaginale sia più intenso, anche se è meno frequente, rispetto a quello clitorideo ed è strettamente legato alla penetrazione, significa che viene provocato: dal pene, dalle dita o da vibratori di ogni forma e genere; alcuni modelli capaci, perfino, di stimolare vagina e clitoride contemporaneamente.

Si pensi che solo la metà delle donne che hanno avuto un rapporto penetrativo dichiara di aver avuto un orgasmo. Secondo alcuni studi, le donne lesbiche hanno un numero di orgasmi molto più alto delle donne eterosessuali e la maggior parte di queste dichiarano di aver raggiunto l’apice del piacere con del buon sesso orale; forse perché tra donne si parla la stessa lingua? Oppure le donne sono più propense all’esplorazione di nuove pratiche sessuali, posizioni o più aperte alle novità e ai sex toys rispetto agli uomini?

In conclusione, ci sentiamo di suggerire che ogni donna deve essere consapevole del proprio piacere, deve fare "amicizia" con il proprio corpo e sforzarsi di aumentare la propria autostima.

Solo così, care donne, sarete davvero irresistibili.